sabato 10 novembre 2012

A seguito dello scioglimenti dei ghiacciai

A causa delle alte temperature di luglio lo strato di ghiaccio della più grande isola del mondo, la Groelandia, ha iniziato a sciogliersi. L’otto luglio scorso i satelliti della NASA avevano fissato al 40% la quantità di ghiaccio che si sarebbe sciolta, livello salito al 97% già il 12 luglio. Riguardo le conseguenze di questo anomalo scioglimento dei ghiacci della Groelandia e la loro influenza sull’aumento del livello degli oceani, gli esperti hanno opinioni divergenti, non prive di toni apocalittici. Attualmente la Groelandia è ricoperta per l’80% da ghiaccio, in pratica quest’isola conserva circa il 20% della riserva mondiale di acqua.
Al mondo esistono due spessi strati di ghiaccio, il più grande è quello antartico, poi c’è quello della Groelandia. Igor’ Davidenko, dottore in geologia mineralogia, ha spiegato a “La Voce della Russia” che in base ai dati degli studiosi, dal 2003 al 2010, il livello mondiale degli Oceani si è innalzato di mezzo millimetro a seguito dello scioglimento dei ghiacciai: Leggo nei giornali, nelle riviste o sento alla televisione delle sciocchezze sul fatto che il livello degli oceani si innalzerebbe di 70 metri nel caso i ghiacci Antartici e della Groelandia si sciogliessero. Si tratta di una bufala che dimostra quanto il problema non sia stato capito. I ghiacci rappresentano solo l’1,6% del volume totale dell’idrosfera.
(Stralci da Stampalibera)

Nessun commento: