mercoledì 14 gennaio 2015

I vaccini del futuro

Ci avviamo verso una vera e propria rivoluzione nel campo dei vaccini. Entro cinque-dieci anni, infatti, potrebbero essere pronti vaccini immunoterapici per i tumori, contro l’Alzheimer e per l’abuso di sostanze stupefacenti’.
Ad affermarlo sono Sergio Pecorelli, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), e Luca Pani, direttore generale dell’Aifa, tra i relatori della conferenza ‘The State of Health of vaccination in the Ue’ a Roma. “Sono terapie con una tecnologia evoluta – spiegano gli esperti – e con la possibilità di creare una terapia personalizzata, quasi sartoriale. Oggi siamo in grado di sequenziare il genoma di un virus e inviarlo dall’altra parte del mondo per studiarlo. Ci sono filoni di ricerca che indagano la risposta immunitaria dell’organismo – concludono – per capire come lavora e come si accende nel caso di patologie autoimmuni”.

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