Miliziani dello Stato islamico hanno incendiato un ospedale a Sirte, nell'est della Libia, dopo il bombardamento a colpi di mortaio che ieri ha causato 38 morti in un quartiere abitato dalla tribu' Ferjani, che in questi giorni si era sollevata contro i terroristi. Secondo quanto riporta il quotidiano tunisino "al Wasat", i jihadisti sunniti, prima di incendiare l'edificio hanno ucciso a sangue freddo 22 pazienti ricoverati nella struttura.
Secondo fonti locali l'Isis starebbe inoltre conducendo rapimenti su larga scala all'interno della citta', sequestrando tutte le persone accusate di opporsi al dominio dei terroristi.
Nessun commento:
Posta un commento