Abdullah Kurdi, il padre del piccolo Aylan, è arrivato stamani a Kobane per seppellire la famiglia, morta nel naufragio al largo della costa turca di Bodrum nella notte di mercoledì. L'uomo è giunto nella martoriata città curdo-siriana attraverso la frontiera turca di Suruc,
accompagnato da alcuni deputati turchi dell'Akp. Aylan, il bimbo di tre anni annegato nel tentativo di raggiungere Kos, fotografato sulla battigia a Bodrum, è diventato senza volerlo un simbolo mondiale della tragedia dei migranti.
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