domenica 27 settembre 2015

Luigi di Maio e la sanità: Io non ci sto

Se per tagliare la Tasi vogliono usare i soldi destinati agli ospedali, io non ci sto! Il Governo a luglio ha tagliato altri 2,3 miliardi di euro per fare cassa. Usano la scusa degli sprechi, ma in realtà tolgono fondi agli esami e alle cure che salvano la vita. Non gli ho mai visto ridurre gli stipendi ai dirigenti ospedalieri o acquistare farmaci alternativi a quelli delle solite note case farmaceutiche. O eliminare le auto blu delle ASL. 

Per capire in che condizione stanno riducendo le nostre strutture di cura, leggetevi questa lettera inviataci da un cittadino della Terra dei Fuochi: <>

Sfido il Presidente del Consiglio ad affrontare una famiglia come questa, abbia il coraggio di spiegargli che ha tagliato 2,3 miliardi di euro alla sanità, mentre gli enti inutili - dove piazzano i loro amici - costano ancora la bellezza di 10 miliardi di euro (fonte codacons). E visto che c'è, gli dica anche che il suo governo ha soppresso il Corpo Forestale dello Stato, in prima linea contro i roghi tossici.
Quei 2,3 miliardi sono soldi per curare gli italiani. Se li vogliono usare per le loro subdole manovre elettorali, dovranno passare sul nostro cadavere.

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