I capi di Stato e di governo Ue, confrontati ancora una volta in un vertice notturno (durato oltre 6 ore) sull'emergenza immigrazione, l'hanno definita "una crisi senza precedenti", e hanno raggiunto l'obiettivo, dichiarato dal presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, di affrontarla superando le divisioni che si sono evidenziate nelle ultime settimane.
Soprattutto rispetto a quei paesi, Slovacchia Repubblica ceca Ungheria e Romania, che ieri hanno votato contro il meccanismo di redistribuzione di 120 mila profughi da Italia e Grecia.
Nessun commento:
Posta un commento